(estratto Art. 18 Statuto Università di Camerino)
Il Senato Accademico è organo di proposta e di coordinamento delle Scuole di Ateneo e delle altre strutture di Ateneo che svolgono attività didattica o di ricerca. Ha il compito di formulare proposte e pareri obbligatori in materia di didattica, di ricerca e di servizi agli studenti, fatte salve le competenze attribuite agli altri organi dallo Statuto, in modo particolare per quanto riguarda:
a) il documento di programmazione triennale di Ateneo, altri atti di programmazione ed i piani strategici di sviluppo;
b) l’attivazione, la modifica o la soppressione di corsi, sedi, strutture di ricerca e didattica;
c) il fabbisogno di risorse umane e strumentali;
d) i criteri per l’assegnazione di risorse e per la ripartizione dei fondi di ricerca ai singoli ed alle strutture;
e) le attività di ricerca, di formazione e trasferimento di conoscenze e competenze, con particolare riferimento a quelle interdisciplinari;
f) le attività di orientamento e tutorato.
Il Senato Accademico, inoltre, esprime pareri obbligatori:
- sul budget di previsione annuale e triennale e sul bilancio consuntivo annuale;
- sul Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
- sul conferimento dell’incarico di Direttore Generale.
Al Senato Accademico viene chiesto, dal Consiglio di Amministrazione, un parere in materia di federazioni e
fusioni di Atenei, ai sensi dell’art. 39 dello Statuto.
Il Senato Accademico è organo dotato di potestà normativa ed approva, a maggioranza assoluta dei suoi
componenti:
a) lo Statuto e le relative modifiche, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione;
b) il Codice etico, previo parere favorevole del Comitato Unico di Garanzia;
c) il Regolamento Generale di Ateneo e, anche su proposta degli altri organi di UNICAM, i regolamenti di Ateneo e le relative modifiche in tema di ricerca, di didattica, di servizi agli studenti e di attività autogestite
degli studenti, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, in particolare per gli aspetti che
implicano investimento o variazioni nell’impiego delle risorse;
d) i regolamenti elaborati dalle strutture didattiche e di ricerca e le relative modifiche, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione in particolare per gli aspetti che implicano investimento o
variazioni nell’impiego delle risorse;
e) previo parere del Consiglio di Amministrazione, il Regolamento del Comitato dei Sostenitori, elaborato dallo stesso, definendone i requisiti di partecipazione, le modalità di costituzione, di funzionamento e
l’eventuale articolazione.
Propone al corpo elettorale la verifica della fiducia di cui all’art. 16.
Definisce, sulla base delle proposte delle Scuole di Ateneo, eventualmente integrate da quelle di docenti ricercatori, anche afferenti a più Scuole, il piano dell’offerta formativa annuale, e lo approva, acquisiti i pareri favorevoli dell’Assemblea delle Rappresentanze, del Nucleo di Valutazione di Ateneo e del Consiglio di
Amministrazione, quest’ultimo per quanto attiene alla sostenibilità economica.
Delibera in secondo grado, sentite le parti interessate e previo parere favorevole del Consiglio diAmministrazione, le richieste di afferenza dei docenti-ricercatori alle Scuole di Ateneo non accolte dai relativi
Consigli.
Formula le linee di indirizzo sui criteri e le modalità di verifica dell’attività dei docenti-ricercatori, degli assegnisti di ricerca e dei dottorandi, del personale tecnico-amministrativo.
Rilascia il nulla osta a docenti-ricercatori per lo svolgimento di attività didattiche esterne e per la fruizione di
periodi di esclusiva attività di ricerca, acquisito il parere della Scuola.
Delibera in merito alla proposta di conferimento dei titoli di professore emerito ed onorario e al conferimento
delle lauree ad honorem;
Esprime pareri sui temi che il Rettore sottopone al suo esame.